Brian Acton, uno dei fondatori di WhatsApp ha lasciato l’azienda nel 2017, e dopo averlo fatto, aveva preso una dura posizione nei confronti di Facebook sullo scandalo Cambridge Analytica.
Non contento, per fare capire che non é d’accordo con le politiche per la gestione della privacy di Zuckerberg, ha recentemente dichiarato:
“I sold my users’ privacy to a larger benefit. I made a choice and a compromise. And I live with that every day.”
“Ho venduto la privacy dei miei utenti per un vantaggio maggiore. Ho fatto una scelta e un compromesso. E convivo con questo ogni giorno.”
Ricordiamo che hanno lasciato Facebook anche Jan Koum, l’altro fondatore di WhatsApp, e piú recentemente i fondatori di Instagram (anch’esso era stato rilevato da Facebook), Kevin Systrom e Mike Krieger.
Tutto questo potrebbe essere dunque dovuto a scontro sulla gestione della proprietà.
Non é mancata una risposta di Facebook in merito alla dichiarazione.
Piú precisamente, David Marcus ha definito Acton “di poca classe” e “un attacco alle persone che lo hanno reso miliardario”.