Eccomi di nuovo qui a parlarvi di una tematica molto discussa, come promesso nello scorso articolo della rubrica #BESTSELLER.
Come di consueto, vi ricordo di dare un’occhiata anche agli scorsi articoli della rubrica, che potete raggiungere cliccando qui.
Bene, ora siamo pronti per cominciare.
Partiamo dal titolo, dal quale avrete sicuramente già dedotto di cosa parleremo oggi.
Parleremo infatti della nostra dipendenza dallo smartphone e dei pericoli che comporta questo strumento.
Un argomento molto scottante e, come anticipato in fase di introduzione, sempre più attuale negli ultimi anni.
A cosa serve lo smartphone
Con lo smartphone possiamo fare di tutto: telefonare, mandare messaggi, aggiornare i nostri profili social, scrivere articoli, fare foto, videogiocare e tanto altro.
A volte lo prendiamo per mandare un messaggio e poi… Oplà, eccoci lì a guardare le storie di Instagram, spulciare la casella di posta elettronica e vedere se c’è qualcosa di nuovo su YouTube.
Smartphone e società
Tutti accusano la generazione dei nativi digitali – ovvero i cosiddetti screenagers in inglese – di essere attaccati a questo dispositivo, ma siamo proprio sicuri che siano solo loro ad esserlo?
In questi mesi ho osservato molto la società, e ho notato che la stragrande maggioranza delle persone che ci troviamo intorno utilizza lo smartphone.
Secondo le mie statistiche, circa il 90% delle persone utilizza infatti lo smartphone per strada.
Smartphone e incidenti
Ma lo smartphone non è solo questo. Esso costituisce infatti anche un pericolo per la viabilità e, piú nello specifico, per pedoni e guidatori, che distratti dall’affascinante dispositivo non si curano l’uno dell’altro.
Per ovviare a questi inconvenienti, dalla parte dei guidatori ci sono delle macchine con assistente vocale integrato nell’infotainment.
Per i pedoni sono state invece adottate le soluzioni più disparate per segnalare l’attraversamento. Per capire di cosa parlo date un’occhiata alle immagini qui sotto ed alla relative didascalie.
Londra, strisce pedonali a led interattive
Australia, semaforo sul marciapiede
Oltre ad adottare delle soluzioni pratiche, ci sono delle città come Losanna, che tramite spot traumatizzanti tentano di prevenire incidenti.
Il video choc della polizia di Losanna
Lo smartphone è un pericolo per i bambini
Lo smartphone –e piú in generale i dispositivi elettronici- non andrebbero mai lasciati ai bambini.
Nonostante a noi possa sembrare l’alternativa migliore, dare il proprio smartphone o tablet a nostro figlio non lo é sempre, perché mettere a sua disposizione un dispositivo fin da piccolo creerà in lui una dipendenza ancora maggiore e più radicata e difficile da debellare.
Dipendenza da smartphone
Lo smartphone sta diventando sempre di più un dispositivo che dobbiamo avere continuamente in mano, una droga, un qualcosa che crea DIPENDENZA. Un qualcosa che mette seriamente a rischio il nostro PENSIERO CRITICO.
Come affrontare -e debellare- la dipendenza da smartphone
Per affrontare e debellare la dipendenza da smartphone a mio parere ci sono infiniti modi, ma oggi ne analizzeremo solo due.
1. Analizzare e debellare la dipendenza da smartphone con delle applicazioni
Prima di debellare la vostra dipendenza, dovrete analizzarne il livello. Per fare questo vi consigli Yuor Hour, che vi fornisce delle analisi ben approfondite su quello che fate con lo smartphone: numero di sblocchi, numero di avvii delle app, il numero di ore passate su ognuna di esse, l’app più utilizzata e quella più cliccata e la somma di tutti i dati.
La sua peculiarità è quella di recuperare i dati sull’utilizzo che avete fatto dello smartphone prima dell’installazione.
Per scaricare Your Hour cliccate sul bottone qui sotto.
Bene, ora che siete a conoscenza del vostro livello di dipendenza, se questa app non vi basta, vi consiglio di scaricare anche Stay Focused, un’applicazione che vi permette di impostare dei limiti di utilizzo e di avvii alle app che usate di più. Così facendo, ad esempio, se avvierete YouTube per 10 volte e quello sarà il limite che avete impostato, l’app non si avvierà una undicesima volta. La stessa cosa vale per i limiti di tempo. L’app fornisce inoltre delle statistiche interne come Your Hour.
Potete installare Stay Focused cliccando sul bottone sottostante.
2. Utilizzare un dispositivo obsoleto o lento
Se avete a casa un vecchio smartphone costringetevi ad utilizzarlo per disintossicarvi; infatti, dovendo utilizzare un dispositivo lento o obsoleto, vi passerà la voglia di perderci tempo perché usarlo potrebbe diventare frustrante, avendo esso una batteria di breve durata o, appunto, essendo lento.
Bene amici lettori, spero come al solito di essere stato esaustivo. Ovviamente aspetto i vostri commenti nel caso aveste dubbi.
Noi ci rivediamo a breve sempre qui su mptechnoblog con un nuovo articolo della rubrica #bestseller.
#STAYTUNED.
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