Questa pagina è finalizzata a farvi apprendere i significati di alcune parole di utilizzo frequente nel gergo tecnico di questo blog e ritrovabile talvolta anche nelle impostazioni del vostro smartphone. Se non trovate il significato di termini riguardanti il mondo della tecnologia di cui vi sarebbe interessato apprendere il significato, scriveteli nei commenti e li aggiungerò all’articolo!
In informatica, sistema di protezione che difende i computer di una rete aziendale collegata a Internet da accessi non autorizzati.
Origine
Composizione tra fire (fuoco) e wall (muro) •1998.
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In telecomunicazioni una VPN (virtual private network) è una rete di telecomunicazioni privata, instaurata tra soggetti che utilizzano, come infrastruttura di trasporto, un sistema ditrasmissione pubblico e condiviso, come ad esempio la rete Internet.
Lo scopo delle reti VPN è quello di offrire alle aziende, a un costo inferiore, le stesse possibilità delle linee private in affitto, ma sfruttando reti condivise pubbliche: si può vedere dunque una VPN come l’estensione, a scala geografica, di una rete locale privata aziendale sicura che colleghi tra loro siti interni all’azienda stessa variamente dislocati su un ampio territorio, sfruttando l’instradamento tramite IP per il trasporto su scala geografica e realizzando di fatto una rete LAN, detta appunto “virtuale” e “privata”, logicamente del tutto equivalente a un’infrastruttura fisica di rete (ossia con collegamenti fisici) appositamente dedicata e sicura (es. protetta da Firewall e Proxy).
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Il Milliampereora è un sottomultiplo dell’Ampereora (Ah), pari a un millesimo di amperora. Il suo simbolo è mAh, ma si può trovare anche scritto come mA·h. Essendo una misura abbastanza piccola, è utilizzata soprattutto nella misura della carica di batterie stilo tascabili o comunque di dimensioni ridotte. Equivale anche ad un milliampere erogato per 3600 secondi (1 ora).
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La RAM, acronimo dell’inglese Random Access Memory ovvero memoria ad accesso casuale, è un tipo di memoria volatile caratterizzata dal permettere l’accesso diretto a qualunque indirizzo di memoria con lo stesso tempo di accesso.
La memoria ad accesso casuale si affianca ad altre tipologie di memoria come la memoria ad accesso sequenziale e alla memoria ad accesso diretto. Per le sue caratteristiche viene utilizzata come memoria primaria nei più comuni computer.
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In informatica la memoria RAM, acronimo inglese di Random Access Memory, in italiano memoria ad accesso casuale, è una tipologia di memoria caratterizzata dal permettere l’accesso diretto e rapido ai dati in essa contenuti.
Questa tipologia di memoria serve al processore per mantenere i dati cehsta elaborando: è quindi usata come una sorta di lavagna, dove vengono scritte le istruzioni che servono durante una elaborazione, istruzioni che vengono immediatamente cancellate quando l’elaborazione è terminata.
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Il processore è il cuore di un dispositivo e si occupa di effettuare tutte le operazioni necessarie per far funzionare i software, navigare su Internet, controllare la posta elettronica, etc. Quando acquisterete un processore, sono due gli elementi importanti che dovrete tenere in considerazione: la velocità di funzionamento e il numero di core. In verità, ci sono anche altri elementi più tecnici, ma per iniziare consideriamo queste due caratteristiche.
La velocità è espressa in “gigahertz” e più è elevata, più il processore sarà in grado di effettuare le operazioni rapidamente, quindi, i programmi si caricheranno più velocemente ed il sistema operativo sarà più reattivo.
Sono due i maggiori produttori di CPU: la scelta ricade principalmente tra processori Intel e processori AMD. Per molti anni, entrambi hanno cercato di aumentare sempre più la velocità dei processori, arrivando a produrre CPU da 4 GHz.
A un certo momento storico, non è stato più possibile continuare ad aumentare la velocità, perché insorgevano altri problemi legati al consumo energetico e al surriscaldamento durante il funzionamento. Anziché aumentare la velocità del processore, si è quindi deciso di aumentare il numero di core.
Un core può essere considerato un processore a sé stante, quindi inserire nel PC una CPU dual-core è come installare due processori. Anziché avere un unico processore che lavora molto velocemente, con un dual-core si avranno due processori in grado di dividersi il lavoro, oppure quattro con un processore quad-core, o otto con un processsore octa-core, e così via. Con una CPU multi-core è quindi possibile raggiungere un livello di prestazioni superiore, consumare meno energia e produrre meno calore. Di conseguenza, il dispositivo consumerà meno corrente e sarà più silenzioso, perché i sistemi di raffreddamento avranno meno calore da smaltire.
È quindi sempre consigliabile acquistare uno smartphone con un processore dotato di più core, anziché un modello più veloce e con meno core. Ovviamente questa è solo una parte della storia, perché la marca del processore, la famiglia di appartenenza e il resto dei componenti del dispositivo possono influire sulle prestazioni generali del sistema, ma tra una CPU single-core e una CPU six-core, la scelta più azzeccata sarà quasi sempre scegliere il modello con più core disponibili
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